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Corriere dell'Umbra 19-02-2014 p. 52

Corriere dell’Umbra 19-02-2014 p. 52

La gestione del premio Gino Papuli 2013, indetto dal Comune di Terni per onorare il grande studioso di archeologia industriale, mi desta qualche perplessità che voglio esternare in questa pagina, a partire dalla scarsa pubblicità data, non tanto al bando che indice lo stesso, ma alla conclusione di cui ho trovato notizia solo sul sito della biblioteca comunale a questo indirizzo. Ad una prima lettura della proclamazione dei due vincitori ex aequo non sembra esserci proprio nulla di strano ma … Per capire bene le mie perplessità bisogna fare un passo indietro e leggere la delibera del comune di Terni dove si parla di un protocollo di intesa tra il comune di Terni e l’associazione AIPAI e nella quale si istituisce un premio letterario con cadenza biennale riguardante il patrimonio archeologico industriale. Premio che per la prima edizione viene erogato con i soldi della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e che prevede la collaborazione dell’Aipai nel fornire una rosa di nomi qualificati tra i quali scegliere i componenti della commissione giudicatrice che viene presieduta dal nostro assessore alla cultura Simone Guerra. Fatta questa non breve ma necessaria premessa spostiamo l’attenzione sui nomi dei vincitori ex-aequo del premio Gino Papuli 2013, che come si legge nello scarno comunicato pubblicato sul sito della biblioteca comunale di Terni sono Giuseppe Guanci e Antonio Monte. Questi due vincitori, come attesta la pagina del sito AIPAI, fanno parte della giunta esecutiva dell’unica associazione che il Comune di Terni ha autorizzato a giudicare senza che però sia stata tolta la possibilità di sceglierne tra gli stessi membri i possibili vincitori, è una cosa ben fatta? Condividete le mie perplessità? Mi piacerebbe sapere se le condivide l’assessore Simone Guerra, che spero legga questa mia e mi faccia sapere le sue. Simone Guerra ha fatto tutto alla luce del sole, tant’è che ho reperito queste informazioni dalla rete, ma è giusto, con il denaro della fondazione gestito da un ente pubblico come il comune di Terni, premiare membri della stessa unica associazione tra i quali l’assessore può scegliere i suoi commissari selezionatori?

Claudio Pace Blogger Terni 15 Febbraio 2014

Fonte: http://www.claudiopace.it/premio-gino-papuli-aipai-autopremiata/