Tito Oro Nobili (Magliano Sabina 1882 – 1967) Nel 1896 compì gli studi ginnasiali nel convitto comunale di Terni, quindi frequentò il liceo classico a Rieti.Nel 1897 partecipò a una delle prime agitazioni contadine dell’Umbria meridionale, lo sciopero dell barbabietole.Dopo la maturità si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma, mantenendosi agli studi con un impiego statale. Successivamente alla laurea, nel 1904, si trasferì a Terni dove, quasi subito, si scontrò con gli esponenti della corrente massonica del Partito Socialista locale.. Come spesso succede in questi casi, il male vinse, e la sezione ternana si sciolse nel 1906 per i contrasti interni, ricostituendosi poco dopo ad opera dei massoni.Nei […]
Archivi Giornalieri: 15/01/2009
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.