Importante esponente del PSI, particolarmente nel periodo della segreteria di Bettino Craxi, varie volte ministro, particolarmente ricordato per la sua guida del Ministro delle Finanze nel primo e nel secondo governo Spadolini, spesso in conflitto con Beniamino Andreatta, allora Ministro del Tesoro. Tra le sue considerazioni sulla politica si ricorda quella, mai attuale quanto in questo momento: “la politica è sangue e merda“, o: “il convento è povero, ma i monaci sono ricchi“, quest’ultima riferita ai problemi finanziari del PSI, a fronte del dispendioso stile di vita di taluni dirigenti del partito. Quanto azzeccata fu la sua uscita in occasione dell’ultima Assemblea Nazionale del PSI, nel 1991, che fu definita […]
Archivi Giornalieri: 20/02/2009
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.