Il perchè di una sezione dedicata alle biografie di personaggi e organizzazioni politiche e sindacali, del volontariato dell’arte e dell’associazionismo in genere del recente passato persegue, lo confessiamo, un fine abbastanza subdolo, sottolineare le differenze qualitative tra i leader e gli intellettuali impegnati che hanno contribuito al nascere e al consolidarsi della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea e i personaggi che si agitano oggi sul palcoscenico della politica. Perciò non ci dilettiamo nella redazione di schede biografiche per una tenera nostalgia, che non potrebbe trovare posto negli interessii di una generazione contemporanea e progressista, e nemmeno con il fine di insinuare il dubbio che la riproposizione di formule politiche datate, […]
Archivi Giornalieri: 23/11/2009
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.