L’incombente questione sociale deve essere messa all’ordine del giorno, analizzata sulla base della nostra tradizione politica cattolica. Il manifesto lanciato e sottoscritto da sette associazioni di ispirazione cattolica (Confartigianato, MCL, Coldiretti, CISL, Confcooperative, ACLI, Compagnia delle Opere), associazioni espressione del mondo del lavoro che rappresentano milioni di iscritti, chiede di mettere il bene comune al di sopra di tutto e di valorizzare il meglio del nostro paese, favorendo un ricambio della classe dirigente attingendo anche al mondo associativo. I cattolici devono fattivamente e in prima persona lavorare per difendere certi valori e non farsi più rappresentare nella loro difesa. E’ oggi necessario l’impegno dei cattolici in quanto i più […]
Archivi Giornalieri: 31/08/2011
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.