Se per caso di rientro dall’Irlanda, o dall’Austria, vi passasse per la mente di visitare uno dei bellissimi santuari della cultura italiana, potreste avere una spiacevole sorpresa, quella generata dal contrasto tra l’altissimo e raffinatissimo livello di accoglienza presso i modestissimi, a volte quasi ridicoli, siti culturali all’estero, e l’atmosfera quasi da latrina che potreste trovare nel nostro ricchissimo, di beni culturali, Paese. Ho ancora vivo il ricordo del centro di accoglienza dei turisti a Newgrange e Boyne Valley, in Irlanda, dove i responsabili hanno saputo ricreare una atmosfera indimenticabile per il turista, dove tutto è perfetto, e genera, oltre ad un bellissimo ricordo, reddito, dove squadre di manutentori […]
Archivi Giornalieri: 30/08/2012
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.