Terni, siamo dinanzi ad una nuova tangentopoli come negli anni ’90?

Speriamo di no, anche perché alla luce della critica situazione nazionale e di quella locale, ancor peggiore, legate alla disoccupazione, all’incertezza del futuro delle acciaierie, alla vendita della Basell, alle voci non confermate della chiusura dell’Adica di Nera Montoro, alla non approvazione del piano di rilancio della Sangemini, questo stato di cose getterebbe ancor più nello sconforto la nostra città e non credo che i cittadini si meritino tutto cio’. La speranza è che la magistratura verifichi eventuali errori e che se siano accertati siano frutto di superficialità e poca professionalità, ma non di dolo.

Terni, la Diocesi e gli intrecci perversi: sotto i riflettori finiscono anche i palazzi del potere

Il castello di San Girolamo è solo la punta di un iceberg e le indagini sono dirette anche in altre direzioni: si cercano le possibili coperture politiche offerte negli anni Che quella del castello di San Girolamo sia solo la punta di un iceberg è ormai chiaro a tutti. Come l’apparente sorpresa con cui è stata accolta l’iniziativa della procura della Repubblica che, inviando le sette informazioni di garanzia, ha ufficializzato la riapertura, in grande stile, delle indagini che coinvolgono la Diocesi di Terni. Ma non solo. L’intreccio Perché la trama, intricatissima, nella quale si incrociano le tante vicende riconducibili a quella matrice e nelle quali figurano, spesso, gli stessi […]

Quattro milioni di poveri in Italia. Riflettiamo.

Alla luce dei dati emersi da tale studio Confcommercio scaturiscono riflessioni e domande. Se i consumi hanno già avuto un calo impressionante, il possibile aumento dell’IVA, l’aumento della disoccupazione, il perdurare blocco dell’aumento delle pensioni,inciderà sempre più su i consumi reali. Inoltre l’aumento dell’IVA è un mascherato aumento dell’imposizione fiscale già altissima, con conseguente aumento dei prezzi e dell’inflazione. L’aumento dei poveri con un incremento di 615 persone al giorno per arrivare alla fine del 2013 a circa 4 milioni di italiani, porterà a frequenti casi come quello successo ieri di una coppia che senza reddito e 4 figli sono stati sorpresi a rubare all’interno di un supermercato generi alimentari […]

Crisi: boom di poveri, ancora giù il Pil. Consumi, l’anno peggiore dalla guerra. Ma gli italiani lavorano più dei tedeschi

Oltre 4 milioni di persone indigenti. Confcommercio: «Il calo della spesa continuerà fino al 2014, poi prevista una crescita ma sarà molto debole» L’Italia fa sempre di più i conti con la miseria tanto che, quest’anno, il numero di persone «assolutamente povere» supererà quota 4 milioni. A lanciare l’allarme, l’ennesimo, è la Confcommercio, secondo la quale nel 2013 saranno ampiamente superati i 3,5 milioni di poveri “certificati” ufficialmente dall’Istat per il 2011. Si tratta di oltre il 6% della popolazione, contro il 3,9% registrato nel 2006. Dati che fanno tremare i polsi e che non sono i soli. Il nuovo indicatore macroeconomico mensile della Confcommercio, denominato Misery index e diffuso […]

Terni – CONFUSIONE. Un laboratorio emblematico dello sbando della Politica

Terni – CONFUSIONE. Un laboratorio emblematico dello sbando della Politica

Terni è certamente un emblematico esempio del quasi più assoluto sfascio politico, ovvero della scomparsa dell’impegno, della fantasia, della freschezza di idee che fino a pochi anni fà erano il cavallo di battaglia della sinistra, il cosiddetto progressismo, di cui i comunisti si vantavano di essere depositari. Forse era anche vero, di certo i loro nipotini sembrano essere un tantino confusi, da quasi venti anni. Con Prodi al Governo hanno smontato le Partecipazioni Statali, per quanto riguarda la città di Terni questa geniale decisione si è tradotta nella regalia delle acciaierie a una cordata dietro la quale, di fatto, c’erano i tedeschi. A seguire si è liquefatto il polo chimico, […]