Sull’onda del grande successo riscosso dalla mostra sul centenario del fucile 1891, organizzata dall’allora Maggiore Aldebrano Micheli, Capo dell’Ufficio Organizzazione e metodi Industriali della Ex Règia fabbrica d’Armi, nacque la volontà di dar vita a un museo delle armi a Terni, e allo scopo fu costituita una ONLUS denominata Museo Internazionale delle Armi Leggere. Attraverso vicissitudini che non è indispensabile ricordare qui l’associazione ha avuto in gestione fiduciaria dal Ministero della Difesa le armi della raccolta tecnica delle ex Règia Fabbrica d’Armi. Allo scopo nel 1999 il Ministero ha ceduto con vincolo di realizzazione museale al Comune di Terni alcuni locali dismessi della Fabbrica D’Armi, una superficie complessiva di 4.000 […]
Archivi Giornalieri: 07/09/2014
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.