Il modus operandi è ormai quello di un seriale. Ovvero, prima si registra un insuccesso, quando non un disastro, quindi una associazione più o meno vicina alla maggioranza di governo di turno convoca una sorta di “stati generali”.
In analogia a quanto immaginato da Lang, nel 2026 un gruppo di ricchi industriali governa la città di Metropolis (il mondo) … e costringe al continuo lavoro una classe di uomini operai relegata nel sottosuolo cittadino (gli ex Stati v a s s a l l i secondo logiche di sfruttamento). Un nuovo ordine mondiale o un ricorso storico?