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Premessa
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un’anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico, ed economico, italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte  etiche e morali odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Lamarck scriveva che “gli organismi unicellulari si evolvono per collaborazione”, non a seguito di comportamenti individualistici (ndr). Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d’eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.

Aims & scope
Il Centro Studi Politici e Sociali “F. M. Malfatti” è stato costituito nel 2005 per dare un ulteriore luogo di riflessione, scritta, a coloro che intendono la politica secondo la sua più pura missione, ovvero come la intendeva Luigi Sturzo, “l’arte di gestire la cosa pubblica”, ovvero come la esercitarono, tra gli altri, Giorgio La Pira e Alcide De Gasperi, convinti che la storia, utilmente supportata dalle crisi economiche che si stanno avvicendando sempre più frequenti in tutto il mondo globalizzato come mai prima, si incaricherà di spazzare via questa melassa indistinta di qualunquisti  che del professionismo politico non conservano alcuna traccia.
Accogliamo scritti nella forma della scheda su personaggi ed organismi del mondo politico e della cultura, dell’abstract, del paper, e della tesi di laurea (esclusivamente quelle già discusse in sede di laurea), inerenti materie quali politica, storia della politica, sociologia, ambiente, urbanistica, archeologia industriale (questi sono pubblicati nel nostro sito web specialistico www.archeologiaindustriale.org), diritti umani.
Gli scritti inviati alla redazione sono sottoposti, in forma anonima, ad un comitato di revisori, competente per materia, il quale esprime un parere sulla opportunità di pubblicazione, che è rimesso al Direttore Editoriale, il quale decide in ultima istanza se rinviare il contributo all’autore per revisioni o rigettarlo, motivando in ogni caso la decisione.
Per il format ed il regolamento vedere la sezione “Call for papers“.