Le piste ciclabili all’interno della mobilità cittadina

Le piste ciclabili all’interno della mobilità cittadina

Nel corso degli ultimi anni si sono avviati diversi interventi a sostegno di una migliore fruibilità delle aree urbane, come l’istituzione delle “zone 30”, che hanno permesso la restituzione di aree urbane, la diminuzione degli incidenti, dei livelli di inquinamento e di rumorosità. Tuttavia, anche a seguito della riscoperta di mezzi alternativi, dovuta a fattori sociali, economici e ambientali, si è avvertita l’esigenza di ripensare gli archetipi della mobilità all’interno delle aree urbane. Nel 2009, alcune città, tra le quali Madrid e Bologna, hanno sottoscritto un documento, la “Carta di Bruxelles”, con la quale si impegnano ad adoperarsi per incentivare l’uso delle bici all’interno del sistema di mobilità urbana.

Pianificazione urbanistica partecipata. Riflessione sulla situazione di Terni, una città emblematica.

  Ci sono molte ragioni che mi hanno convinta dell’utilità della pianificazione partecipata in urbanistica, non ultimo il ruolo di prestigiosi istituti culturali e universitari che le riconoscono il merito di realizzare soluzioni condivise più efficaci e durature nel tempo e ne hanno incoraggiato l’applicazione pratica. Mentre l’interesse dimostrato per queste nuove forme di coinvolgimento attivo dei cittadini nei processi decisionali sta crescendo, soprattutto all’estero, amministratori e politici mostrano ignoranza, impreparazione, diffidenza, riluttanza. … La classe politica ternana si mostra impreparata a governare uno scenario sempre più complesso, e soprattutto è incapace a gestire i conflitti scaturiti dalla crescente richiesta dei cittadini di una maggiore considerazione delle proprie opinioni sulle iniziative […]

SMART CITY UNA RIGENERAZIONE INTELLIGENTE DELLA CITTÀ

Di Lorenzo Piccinini Sempre più spesso all’interno di dibattiti e occasioni di confronto relativi alla diffusione di nuovi modelli di città si sente parlare del tema delle smart cities, le cosiddette “città intelligenti”, nate all’interno di un processo di rigenerazione che sta coinvolgendo un numero sempre più crescente di città del mondo. Si tratta di un concetto sicuramente ancora in fase embrionale, che sostiene l’idea secondo cui una città può essere definita “intelligente” nel momento in cui riesce a migliorare il tenore di vita all’interno del proprio ambiente, soddisfacendo le istanze provenienti e relative a diversi ambiti. Tuttavia, questa nuova teorizzazione possiede una natura poliedrica, che ha portato ad una […]

Forma Urbis

Forma Urbis

(Pubblicato in “Indagini” n. 82/2003) La tradizione europea che vuole la città come luogo diabolico della dannazione e del peccato, del comando e dello sviluppo, è, in Europa, antichissima. La questione era stata posta con vigore, nella prima metà del XII secolo da Bernardo di Chiaravalle, il quale sostenne che la città pone traguardi materiali e intellettuali che inducono a dimenticare che il soggiorno dell’uomo sulla terra è solo un passaggio, e addirittura suggeriscono comportamenti fatali. In seguito un neo malthusianesimo diffuso e ingiustificato ha sostenuto l’idea della concentrazione come promotrice delle possibilità offerte dalle tecniche costruttive e dalla scienza. Infine si è avuto il sopravvento della città metafora della […]