Incredibile!!!! Dopo Berlusconi anche Monti si paragona a De Gasperi

Incredibile!!!! Dopo Berlusconi anche Monti si paragona a De Gasperi

  23 dicembre 2012, ore 11,37, Tg La7 Speciale, Mario Monti, Presidente del Consiglio della Repubblica italiana ha paragonato la propria posizione nei primi momenti del suo governo a quella di Alcide De Gasperi alla Conferenza di pace di Parigi del 10 agosto 1946. Ovviamente non commento, la storia, spietata, si incaricherà di assegnare a ciascuno la giusta dose di gloria, se del caso. {flv}montidegasperi/montidegasperi{/flv}

Il Buongoverno. Terni, il sito industriale dismesso di Papigno torna sul mercato … con le sue discariche!

Il Buongoverno. Terni, il sito industriale dismesso di Papigno torna sul mercato … con le sue discariche!

Uno dei siti industriali dismessi più interessanti d’Italia e d’Europa, per le sue intrinseche potenzialità di area d’interesse archeoindustriale è quello dello stabilimento elettrochimico di Papigno, acquistato dal Comune di Terni dall’ENI nel 1997. L’area è interessata da un fortissimo inquinamento ambientale da calciocianamide, amianto, metalli pesanti e idrocarburi ed è stata inserita dall’Istituto Superiore di Sanità tra i siti d’interesse nazionale per le bonifiche, a causa, principalmente, della discarica di Papigno.  

L’amore al tempo della crisi. Ovvero le occasioni sprecate da una Camera di Commercio

L’amore al tempo della crisi. Ovvero le occasioni sprecate da una Camera di Commercio

    (Lettera aperta al presidente della CCIAA di TERNI) L’articolo apparso sul quotidiano IL Messaggero del 19 ottobre 2012 circa la mancata presenza dei VINI della Provincia di Terni alla importante manifestazione di Eat Italy, in quel di New York, è la manifestazione pratica di gestioni parziali ed abborracciate, nei confronti di un settore importante come il vino, ma lo è anche per il resto dell’agroalimentare, comparti della produzione che fanno la differenza per qualità e storia, nel mercato agroalimentare mondiale.

28 Ottobre 1922, la verità sulla Marcia su Roma

28 Ottobre 1922, la verità sulla Marcia su Roma

A seconda della convenienza la marcia su Roma viene presentata come un colpo di stato incruento o come un tentativo di insurrezione armata. Tesi sballata la prima in quanto i golpe li fanno i militari e in totale segretezza, l’esatto contrario della marcia su Roma che fu una manifestazione pubblica e ampiamente propagandata; versione fantasiosa la seconda: non fu sparato un solo colpo e versata una sola goccia di sangue. In quei giorni la vita a Roma, come nel resto d’Italia, proseguì nella totale normalità e indifferenza. Le fabbriche, le scuole, i negozi e gli uffici pubblici rimasero aperti. L’occupazione fascista di alcune Prefetture furono dei semplici atti simbolici che […]