Riforma della Pubblica Amministrazione. Perché il Ministro Brunetta ha buone possibilità di fallire

Riforma della Pubblica Amministrazione. Perché il Ministro Brunetta ha buone possibilità di fallire

  Il Ministro Brunetta ha certamente un merito, quello di avere scoperto il pentolone dell’acqua calda dell’inefficienza della Pubblica Amministrazione, problema irrisolto comune agli apparati pubblici di tutto il mondo.Purtroppo ha commesso un errore di metodo, nella sua attività di riformatore si è spogliato della sua funzione di Ministro per vestire quella dei dirigenti, che guarda caso, sono, per una quota importante, di nomina politica, quasi a prescindere dal possesso di titoli ed esperienza. L’intervento, autorevole, di un ministero sarebbe stato efficace se si fosse manifestato a livello sistemico, per competenze gerarchiche, restituendo la responsabilità che compete al datore di lavoro, appunto il dirigente, lui si responsabile dell’organizzazione del lavoro […]

Trasporti regionali. Intanto i cittadini si attacchino al tram

Trasporti regionali. Intanto i cittadini si attacchino al tram

  Diceva Don Rodrigo nei Promessi Sposi “questo matrimonio non sa da fare”, in Umbria la holding regionale per il trasporto pubblico è necessario farla, si dice, ma quando? Da alcuni anni, precisamente dal 2006, si discute del progetto per la realizzazione di una holding regionale per il trasporto, ad oggi nulla è stato composto. Il nuovo soggetto che andrebbe a riunire tutte le varie aziende di trasporto presenti nella regione potrebbe ottenere una riduzione dei costi dell’ordine di 5/6 milioni di Euro. Dati i tempi di vacche magre bisognerebbe tuffarsi anima e corpo nella sua realizzazione, cosa ancor più necessaria visti i bilanci di alcune delle aziende operanti. Il […]

L’idiozia del caso Marrazzo

L’idiozia del caso Marrazzo

(Immagiine tratta da: http://www.mariopanzeri.com/dblog/storico.asp) La profonda idiozia insita nel caso Marrazzo è comune anche al caso delle presunte frequentazioni di escort del Presidente del Consiglio dei Ministri, al caso Boffa o a quello Sircana. Certe “agenzie” si incaricano di sorvegliare la vita privata di questo o quell’obiettivo “sensibile” al fine di screditarlo agli occhi di una opinione pubblica che lentamente è stata abituata più a giudicare ed interessarsi della forma che della sostanza, in una sorta di neopuritanesimo che poco o nulla ha a che fare con la cultura politica ed etica italiana. Da Tangentopoli in poi lo sputtanamento e il lancio di monetine, fisiche o mediatiche, sono diventate la […]

Forma urbis

Forma urbis

  (Pubblicato in “Indagini” n. 82/2003) La tradizione europea che vuole la città come luogo diabolico della dannazione e del peccato, del comando e dello sviluppo, è, in Europa, antichissima. La questione era stata posta con vigore, nella prima metà del XII secolo da Bernardo di Chiaravalle, il quale sostenne che la città pone traguardi materiali e intellettuali che inducono a dimenticare che il soggiorno dell’uomo sulla terra è solo un passaggio, e addirittura suggeriscono comportamenti fatali. In seguito un neo malthusianesimo diffuso e ingiustificato ha sostenuto l’idea della concentrazione come promotrice delle possibilità offerte dalle tecniche costruttive e dalla scienza. Infine si è avuto il sopravvento della città metafora […]

Terni. Circoscrizioni. La riforma spacca il centro

Terni. Circoscrizioni. La riforma spacca il centro

Circoscrizioni. La riforma spacca il centro(Da: Il Giornale dell’Umbria, 01/12/2008)TERNI – La polemica sta nel mezzo. Terreno di scontro, la riforma delle circoscrizioni. L’UDC: “Abbiamo chiesto ed ottenuto una ripartizione territoriale che, per quanto possibile evitasse di frantumare il centro storico in tre cuspidi assurde come furbescamente il progetto a stella di Trivelli pretendeva di fare“. La Dc per l’Autonomia: “La modifica apportata nelle modalità di elezione del presidente delle circoscrizioni non può essere condivisa in quanto è tornare all’antico teatrino dei presidenti a tempo, in quanto l’elezione di essi avverrà in maniera indiretta, cioè da parte dei consiglieri e non più dai cittadini.” Non solo “modalità” elettiva, ma anche […]