Per il complesso delle sue attività gli è stato attribuito nel 1986 il premio internazionale “S. Valentino d’oro”; nel 1989 il premio “Kroton” per la cultura giuridica e il premio “Educazione al civismo ed alla responsabilità” della organizzazione internazionale Ecole Instrument de Paix.
Nel 1985 fu nominato Estensore del Processo Verbale, nel 1988 è Vice Segretario Generale Vicario, nel 1989 Segretario Generale della Camera dei Deputati.
Fu consigliere di Stato, docente universitario di Diritto Costituzionale e Parlamentare, è stato segretario nazionale dell’Associazione Nazionale di Scienze Politiche, avvocato patrocinante in cassazione. Aveva avuto occasione di dirigere la rivista “Nuovi Studi Politici”, autore dei seguenti volumi:
* Gli istituti della democrazia, Giuffrè, 1973;
* Le istituzioni parlamentari, Giuffrè, 1981;
* Anatomia di una costituzione, Armando, 1983;
* Le Camere del Parlamento, Colombo, 1988.



Quasi contemporaneamente è deceduto anche il profesor Negri, che insieme a Ciaurro ha percorso tutta la carriera di funzionario della Camera dei. Ambedue erano innanzitutto costituzionalisti raffinatissimi ed enciclopedici, formidabili anche nella memoria dei precedenti e degli aneddoti parlamentari, autori di innumerevoli pubblicazioni ed ascoltati consiglieri delle più alte cariche dello Stato, in particolare del Quirinale durante la Presidenza Cossiga.
Sia Negri che Ciaurro erano ritenuti fra i principali e coerenti intellettuali di cultura liberaldemocratica. Raggiunta l’età della pensione, ambedue si sono impegnati in politica ottenendo significativi riconoscimenti. L’arrivo di Guglielmo Negri o di Gianfranco Ciaurro, come in precedenza di Silvano Tosi, in Transatlantico alla Camera, dopo i lunghi anni di incarichi interni al Palazzo, fu un avvenimento. Ciaurro e Negri erano anche accomunati da una forte sensibilità per la democrazia interna ai partiti e per il diritto dei partiti, per le regole di partecipazione democratica e di trasparenza interna alle forze politiche che testimoniano anche il modello di Stato e di rapporti con gli enti locali.
Soprattutto rimarranno d’esempio la cultura, il senso profondo delle istituzioni e dello Stato, l’attaccamento convinto e forte al parlamentarismo di Ciaurro e Negri che così hanno evidenziato per le loro vite modi e metodi di impegno civile che non andranno dispersi.

