Il Piano Casa a Terni – Residenze di edilizia popolare chiuse e inutilizzate
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Questo è ciò che succede agli appartamenti delle case popolari in via S. Apollonio e via S. Lucio a Terni zona San Valentino. A onor del vero la muratura di porte e finestre si è resa necessaria perché tali abitazioni venivano occupate  abusivamente. Tuttavia, vista la sempre crescente richiesta di alloggi popolari per l’ATER sarebbe opportuno, piuttosto che costruire nuovi alloggi, recuperare anche quelli esistenti, considerato che quelli nelle vie sopra citate sono decine, e il costo di ristrutturazione ammonterebbe alla spesa che l’ente dovrebbe affrontare per costruire 3/ 4  nuovi appartamenti. Comunque molte altre famiglie bisognose e in attesa della casa potrebbero essere sistemate. L’attuale crisi finanziaria, che colpisce soprattutto le famiglie a più basso reddito, fa aumentare la richiesta di edilizia popolare, tenere quelle case chiuse, e murate, destinate solo al deterioramento, quindi non assegnarle  a chi ne ha diritto, non sembra una gestione ottimale del patrimonio pubblico.
E anche la motivazione,pure accettabile, della muratura, realizzata per impedire occupazioni abusive, è un po’ leggerina, se gli alloggi fossero stati assegnati, quindi persone vi avessero abitato, nessuno le avrebbe potute occupare abusivamente, si sarebbe anche potuto risparmiare la inutile e vergognosa spesa della manodopera e dei materiali impiegati per tappare gli accessi, rendendo la zona ancora più degradata.