In ricordo dell’Amico Aldebrano
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Un anno fa il nostro Amico Aldebrano Micheli perdeva la sua battaglia contro il covid, lo aveva contratto in ospedale, dove si trovava, di prepotenza e contro il parere dei medici, per assistere il figlio. Lì aveva voluto essere, incurante del pericolo che correva. È stato un prezioso e coraggioso collaboratore del nostro centro studi, sempre pronto ad intervenire per difendere un bene culturale piuttosto che un diritto violato. Ma soprattutto è stato un amico vero, sincero, inaspettato, come pochi ne incontri nella vita, che ha lasciato un grande vuoto soprattutto nel nostro sodalizio. Ci mancano quelle riunioni estemporanee nel suo studio, pieno zeppo di libri e di cimeli della carriera militare, con il gatto Beniamino che presiedeva come un segretario discreto, ci mancano le sue barzellette, la sua timidezza malcelata sotto quella scorza di militare di lungo corso, ci manca l’amico. Lo ricordiamo con un articolo del giornalista Walter Patalocco, uno schizzo essenziale di quel militare apparentemente burbero, dal cuore tenero.