Il capolavoro di Francesco Rosi “Le mani sulla città”, a distanza di tanti anni, rimane più attuale che mai, una emblematica testimonianza delle devastazioni prodotte nelle nostre città dalla speculazione edilizia e, negli ultimi decenni, dal ridondante proliferare di inutili e tristi centri commerciali e di aree artigianali sorte senza alcuna apparente pianificazione. Vi consigliamo di riguardare con la calma che merita l’intero film, ma di soffermarvi in particolare sui minuti dal 39:00 al 41:00, in cui Nottola, costruttore edile e consigliere comunale (!) afferma: “C’è un solo modo: l’ufficio sicurezza del comune dichiara le case in pericolo immediato di crollo ed emette l’ordinanza di sfratto oggi stesso“. Poi al […]
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La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.