I governi Monti, Letta e Renzi, quest’ultimo protagonista del patto del Nazareno con Berlusconi hanno preparato pazientemente l’imboscata finale, il cuore stesso di questo referendum, l’assalto al ricco bottino costituito da reti elettriche, acquedotti e gas. Il Presidente uscente degli USA ha implicitamente, ed esplicitamente, appoggiato le riforme costituzionali che saranno sottoposte al referendum confermativo del 4 dicembre 2016, specialmente il cavallo di battaglia del fronte del si, il superamento del bicameralismo, ma incoerentemente, perché in quella repubblica federale il potere legislativo è esercitato secondo un sistema bicamerale, Camera dei Rappresentanti e Senato, secondo un sistema vigente anche in tutti i suoi stati, con unica eccezione del Nebrasca. Obama ha […]
I vinti sono i cittadini italiani, colpiti dalle conseguenze economiche di Tangentopoli. Ne parlano alcune voci fuori dal coro, a ricordare che nei rivolgimenti drammatici di quegli anni, segnati da abusi, morti oscure e attentati, non c’era solo l’innegabile corruzione esistente tra i politici di allora, ma anche altri temi meno citati e discussi, e cruciali per la storia della Repubblica:
Nel 1819 a poca distanza da Villa Graziani, … sulla sponda sinistra del fiume Nera, fu scoperto … un manufatto a forma di ponte ad una sola arcata, il cosiddetto Ponte del Toro, ma non era un ponte, come ancora oggi indica un cartello turistico.
(Danilo Stentella, 2016) Il primo di questi premi fu conferito a Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, il famigerato padre del piano di sostituzione della popolazione europea che da lui prende il nome. Soprassediamo sulla opportunità di ricevere un premio intitolato a uno dei più sanguinari evangelizzatori della storia, Carlo Magno convertì a fil di spada le popolazioni germaniche al cattolicesimo.