Il blogger torinese Karim Metref ha scritto una interessante risposta a un articolo di Igiaba Scego, “Non in mio nome”, pubblicato su www.Internazionale.it il 7 gennaio 2015, una risposta che ci sentiamo di condividere, perché non vorremmo più essere considerati dei semplici consumatori da allevamento, consumatori di prodotti adulterati secondo gli interessi del profitto, consumatori passivi di informazione da regime dittatoriale, perché non dobbiamo e non possiamo credere che organizzazioni super equipaggiate come ISIS o Boko Haram non abbiano nulla a che fare con gli interessi internazionali delle superpotenze, e non siano da queste finanziati. E attenzione, perché questa mia premessa non esclude che io, pur non essendo razzista, possa […]
Tag Archivi: primavera araba
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | ||||
4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.