(Danilo Stentella, 2022) La crisi ucraina ha chiaramente svelato quanto nello scacchiere internazionale l’Unione Europea sia irrilevante, costosissimo ectoplasma a suo tempo promosso dagli USA per fronteggiare il pericolo sovietico. Alla più importante occasione di giocare un ruolo geopolitico pro domo sua il carrozzone europeo ha archiviato ogni residuo di reputazione e credibilità, mentre USA in testa una cordata di concorrenti del gas russo mettono in scena, ancora una volta, una edizione personalizzata della famosa favola di Fedro, Lupus et agnus. La schermaglia della crisi ucraino/russa tuttavia pare rientrare in un più complesso e lento progetto di accerchiamento e neutralizzazione dell’Europa, forse nel lungo periodo il più pericoloso competitore mondiale […]
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La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.