Il progetto della costruzione di una passerella sul fiume Nera, l’ennesima emblematica decisione presa nel palazzo, da uno spunto agli autori Simona Montesi e Lorenzo Piccinini per riflettere, da punti di vista diversi ma per certi versi complementari, su smart cities e partecipazione popolare alle decisioni che riguardano l’ambiente urbano.
In occasione dell giornate del FAI ci piace ricordare anche questi tesori dimenticati, abbandonati al saccheggio, seppure di proprietà pubblica.
Terni, il ponte preromano che non è un ponte, ma un mistero più grande
… era nell’ordine delle cose che anche una opposizione che tradizionalmente non ha mai fatto opposizione a un bel nulla si accodasse a non ho ancora ben capito quali interessi privati, contro l’interesse collettivo tutelato da Gizzi. Sono abituato ai mutevoli opportunistici umori dei politicanti, non dei veri politici, avendo frequentato l’ambiente della politica per anni. Ciò che mi ha un pochino spiazzato è il ricordo di Ricci che su richiesta del nostro centro studi, in campagna elettorale, ha accettato di di buon grado di girare un video proprio sullo sfondo della passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno per perorare la causa della sua conservazione, contro il volere del Comune […]
Mentre la barca affonda, le imposte locali aumentano … che fanno di bello in quei palazzi? (Da: www.centronline.it del 17/11/2014) Pomeriggio di martedì 4 novembre, mi trovavo per caso al quarto piano del nuovo palazzo comunale di C.so del Popolo, giusto in tempo per assistere a un trasferimento d’urgenza dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica e Benessere Animale, il quarto spostamento di questo ufficio in due anni, con una media di uno ogni sei mesi. Ricordo che uno di questi spostamenti, presso gli uffici di Palazzo Spada, fu di soli due metri, a pochi giorni dal trasloco definitivo presso il Pentagono di Corso del Popolo, in barba alla razionalizzazione della spesa e […]