Mentre la domanda di edilizia pubblica aumenta, come accade in momenti di crisi economica. In questo caso le leggi dell’economia non trovano alcuna conferma, non solo domanda e offerta non si incontrano, ma gli alloggi disponibili sono addirittura murati e resi inutilizzabili. Ovviamente un buon motivo ci sarà pure, certo che gestire in questo modo la cosa pubblica fa un po’ pena. O meglio è proprio il gestire in questo modo che fa pena, a prescindere dalla proprietà degli assets.
- Si veda in proposito: E. Pettorossi (2009) Il Piano Casa a Terni – Residenze di edilizia popolare chiuse e inutilizzate