(Massimo D’Agostino 2021) Vorrei approfittare di questo spazio che mi viene gentilmente concesso dal gruppo dei Malfattori (N.d.R. gruppo Facebook creato dal Centro Studi Malfatti[1]) per commentare brevemente tutte le pseudo scoperte sul caso Moro che purtroppo sono costretto a leggere o ascoltare in televisione. Prendete perciò questo mio intervento come lo sfogo di un esperto che viene lasciato a casa a guardarsi la televisione come un pensionato di soli 48 anni. Del resto, perché proprio il sottoscritto dovrebbe occuparsi del caso Moro? E’ la domanda che tutti gli attuali editori dei giornali mi porrebbero a un eventuale colloquio di lavoro, con la classica frase: perché tu, se ne posso […]
Dopo la presentazione a Roma presso la libreria Fahrenheit di Campo dei Fiori lo scorso 29 marzo presentiamo e discutiamo insieme anche a Terni questo coraggioso, documentato e dirompente testo di Claudio Moffa. Si tratta di una ricerca che assegna a certi servizi segreti che hanno operato in Italia le colpe, pesanti, di una lunghissima attività di destabilizzazione, che tra un omicidio e l’altro (Enrico Mattei e Aldo Moro tra i più famosi), una strage e l’altra, un golpe bianco e l’altro, ci hanno portato dove siamo oggi, nel bel mezzo di una gravissima crisi, anche culturale. Uno spazio critico molto forte è stato riservato in questa ricerca alla […]
(Danilo Stentella, © 2018) Il drago, simbolo del paganesimo e del male, è un capro espiatorio frequentissimo nelle storie dei santi sauroctoni[1] di epoca medievale. In vero la sfortunata serie di persecuzioni per i rettili sputafuoco fu iniziata da San Michele, seguito da nomi famosi come Teodoro, Silvestro e altri, soltanto Margherita e Marta dimostrarono un briciolo di spirito animalista limitandosi ad addomesticare la bestia.
Lo strano rapimento di Aldo Moro, il 16 marzo 1978, è strano perché è una incredibile storia quella che ci hanno raccontato, quella di un manipolo di terroristi delle Brigate Rosse che avrebbero eseguito una operazione praticamente chirurgica, rimanendo freddi e operativi anche quando qualche arma si sarebbe inceppata, uccidendo con rapidità tutti gli uomini della scorta, senza neanche ferire di striscio Aldo Moro.
Nel 108° anniversario della nascita di Enrico Mattei, ad oltre venti anni dal golpe di Tangentopoli che consegnò il patrimonio pubblico italiano ai grandi potentati finanziari di rapina anglosassoni, quando ormai l’Italia è in ginocchio, nella polvere più di quanto non lo fosse dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale, senza più un apparato industriale pubblico, con un sistema industriale privato che tende progressivamente ad estinguersi sotto i colpi di una spietata globalizzazione e anche per colpa di una nota incapacità del solo comparto privato di prosperare, ci piace ricordare la figura di questo straordinario uomo di Stato, ex partigiano, che insieme a Dossetti, La Pira, De Gasperi, Vanoni, Moro […]