I Cattolici devono tornare ad occuparsi della politica italiana
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I cattolici devono tornare ad avere quella spinta propositiva  e positiva che li aveva uniti nel cammino di ricostruzione del  paese dopo il conflitto mondiale. Purtroppo dobbiamo fare i conti con la mancanza di una classe politica preparata e di una società pronta ad affrontare sacrifici per il bene del paese. Abbiamo bisogno di riscoprire i giusti indirizzi culturali e denunciare i mali che affliggono la società italiana per elaborare un progetto di recupero.

Una delle principali debolezze dei cattolici è la mancanza di coraggio e di determinazione nel denunciare gli errori e le debolezze dell’attuale società, queste debolezze saranno superate quando non saremo più ancorati all’idea che questo tipo di impegno possa essere sinonimo di reazione e di avversione alla modernità. I cattolici devono apparire fiduciosi, ottimisti e positivi, ma devono sopratutto  mettere la società a nudo davanti ai suoi errori e alle sue debolezze morali ed etiche. Solo un ritorno attivo alla politica di persone oneste e moralmente integre porterà il nostro paese fuori dalla crisi, sia economica che morale e culturale.