Nuove tasse sulle malattie
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Nel 2012 i fondi per assicurare il funzionamento del Servizio sanitario nazionale saranno pari a 108 miliardi. Più o meno quanto stanziato nel 2009, senza neppure tener conto dell’inflazione galoppante (che è ormai al 3%). I tecnici stimano che ci vorrebbero più risorse (per la precisione il 7,8% in più), e invece per i prossimi tre anni è già a bilancio un taglio netto di oltre 17 miliardi. Insomma, è certo che da qualche parte bisognerà tagliare. Andare a colpire chi allettato, malato cronico, affetto da una patologia invalidante (sclerosi multipla, Alzheimer, ecc), diabetico o altro proprio non sappiamo più dove andare a prendere soldi. Giusto sarebbe stanare completamente i falsi invalidi o chi inappropiatamente beneficia di aiuti da parte delle istituzioni,se questa iposi passerà si andranno a colpire una delle categorie più deboli cioè i malati, senza considerare che anche oggi alcuni medicinali come pomate colliri ecc. non sono a spese del SSN, dei quali chi è malato ne fa molto uso. Il risanamento del paese impossibilmente può passare attraverso tagli all’assistenza sanitaria,mentre sicuramente passa attraverso una riprogettazione del sistema con eliminazione : di spese superflue, dell’evasione, del lavoro nero, della corruzzione,o almeno la loro riduzione.