Terni – Tagli dell’ASL 4 all’assistenza domiciliare
Print Friendly, PDF & Email

Terni emblematico esempio di ridimensionamento dei servizi sanitari. Assistenza domiciliare in pezzi, …. lentamente.

(Pubblicato su Il Giornale dell’Umbria, 22/09/2010)

 

In questi giorni i giornali locali sono pieni di articoli relativi ai tagli delle ore operato dall’ASL 4 di Terni. Da notare che ancora non sembra certa la spesa procapite sostenuta dall’Azienda Sanitaria, laddove ai dati da divulgati si contrappongono altri che sono in linea con la spesa regionale, ma di riduzione di sprechi e indennità poche righe si leggono. Il Comune di Terni paradossalmente cerca di mediare con il direttore Panella, ma poi annuncia ulteriori taglio alle risorse da girare all’ASL già dal mese di novembre. Di difficile attuazione la proposta del Forum del terzo settore, secondo la quale dovrebbero essere aumentati i tributi locali in un momento di crisi (Nda. a Terni sono già alti).
Nessuno degli articoli suddetti evidenzia che ora i danneggiati sono due: gli assistiti e le loro famiglie, da una parte, gli operatori delle cooperative che svolgono il servizio, i quali anche se con provata professionalità ora temono per il posto di lavoro, precisando che molti di loro sono precari con contratti atipici e il taglio delle ore da parte di ASL porterà ad un taglio delle ore lavorate, diminuzione corposa dello stipendio o, nella peggiore delle ipotesi, la perdita del posto di lavoro.