(da il Corriere dell’Umbria del 24 marzo 2009)
Avevamo lanciato l’allarme già nel 2003. (Da il Giornale dell’Umbria, 2003)
Come al solito il rispetto per l’ambiente e l’archeologia industriale sono al primo posto, non c’è che dire. Presto daremo addio ad un angolo in cui storia della produzione di energia elettrica e natura convivono, siamo davvero curiosi di vedere quale sarà la tutela dei numerosi ponticelli di servizio che attraversano longitudinalmente la trincea della condotta forzata e quella relativa alla vasca di carica della vecchia centrale di Terni.