Il bocconiano Monti ha le idee chiarissime sulle strategie da adottare per tirare fuori l’Italia dalla crisi internazionale ed evitare la recessione, con una serie di provvedimenti che se io avessi proposto come interventi strategici durante uno dei miei esami alla Facoltà di Economia dell’Università di Perugia ne avrei ottenuto forse anche una sediata, oltre, ovviamente, la bocciatura. In periodi di recessione, qualsiasi manuale di politica economica lo insegna, non è efficace adottare misure recessive, questo è, semmai, un tipo di azione che potrebbe venire utile in fasi fortemente espansive, in presenza di un concreto pericolo di inflazione. Quindi l’aumento dell’aliquota IVA comporta una contrazione dei consumi e una riduzione […]
Archivi Giornalieri: 21/01/2012
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.