di Sergio Dotto, Vicepresidente Centro Studi Malfatti Caro Professore voglio ricordarla così, con il primo (1985) e l’ultimo libro (2016) che Lei mi ha regalato nel corso degli anni. So che le farebbe piacere. In questo momento potrei raccontare mille ricordi, parlare delle sue indimenticabili lezioni al liceo, dei nostri incontri presso la libreria Alterocca, del suo apprezzamento nei confronti delle ricerche svolte dalla nostra associazione. Tuttavia non posso non scegliere una dedica che mi emozionò particolarmente, scritta nell’atto di farmi dono del volume “L’economia italiana tra le due guerre. 1919-1939”: “A Sergio Dotto nel ricordo di Gino Papuli, con affetto e stima”. Ora due grandi intellettuali che hanno onorato […]
Archivi Giornalieri: 21/10/2018
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.