Un dirigente dei servizi finanziari: “di finanza derivata non sapevo nulla”

Un dirigente dei servizi finanziari: “di finanza derivata non sapevo nulla”

“Di finanza derivata non sapevo nulla“ Il 2 marzo sono apparsi sui quotidiani locali articoli che riportano gli addebiti da parte della Corte dei Conti per un danno arrecato alle casse del Comune di Terni, per oltre 2 milioni di Euro. Il danno sarebbe stato generato attraverso un superficiale ed incompetente ricorso ad operazioni di finanza derivata. La cifra totale andrebbe ripartita tra le due giunte Raffaelli e Di Girolamo, seppure l’ammontare imputabile alla attuale amministrazione, pari a 6500 Euro, sembra riconducibile alla estinzione del rapporto, che avrebbe comportato un risparmio di alcune centinaia di migliaia di euro. Fatto veramente eclatante è che oltre ai vari assessori delle diverse giunte un […]

UNITÀ D’ITALIA. LA STORIA NASCOSTA

UNITÀ D’ITALIA. LA STORIA NASCOSTA

  É sempre difficile raccontare una storia che non c’è o meglio dire che non c’è mai stata, anzi che è stata nascosta. Sarebbe interessante sapere come sarebbe l’Italia odierna, se non ci fosse stato il processo di unità che, oggi più che mai, grazie a pubblicazioni coraggiose, come “Terroni” di Pino Aprile, viene rivisto e corretto, almeno nelle motivazioni che lo hanno promosso.L’Italia unita nasce ufficialmente il 17 Gennaio del 1861 e questo la dice già lunga, nessun napoletano farebbe mai nascere qualcosa il giorno 17 perché sarebbe maledetta a priori…

Federalismo e premierato, ovvero, del rovesciamento della Costituzione e della negazione del costituzionalismo

Federalismo e premierato, ovvero, del rovesciamento della Costituzione e della negazione del costituzionalismo

(Da: www.associazionedeicostituzionalisti.it     09/09/2004)   Va detto chiaramente: il progetto approvato dal Senato, in prima lettura, il 25 marzo scorso non è di revisione costituzionale, fuoriesce dalla previsione dell’articolo 138, non soltanto per la quantità e diversità delle norme e degli istituti che pretende sopprimere, sostituire, distorcere, ma perché mira al rovesciamento della Costituzione. Tende a sostituirne la specifica ragion d’essere, quella di legittimare costituzionalmente la costruzione di una democrazia avanzata, che conformi i rapporti economici e sociali ai principi della libertà e della dignità umana, della giustizia e dell’eguaglianza sostanziale. L’approvazione del progetto del Governo non modificherebbe soltanto la seconda parte del testo costituzionale, inciderebbe profondamente sulla prima, quella che […]