4 Novembre, una vittoria da dimenticare

4 Novembre, una vittoria da dimenticare

(Generale B. Ris. Aldebrano Micheli) La scorsa domenica è stato ricordato il 4 Novembre; io non me ne sono accorto. Il 4 novembre del 1918 dopo 41 mesi di aspri combattimenti ed indicibili sofferenze, segnò la fine, sul fronte italiano, di una terribile guerra che vide cadere 651.000 soldati e 589.000 civili moltissimi dei quali giovani e giovanissimi. Coloro che poterono riabbracciare i propri cari erano riusciti a sopravvivere ai rigidi inverni nelle trincee dove scarso era il cibo e pessime le condizioni igieniche. Fu una guerra lunga, dura e devastante;

ECCO IL PADRE MODERNO DEL VERO POTERE, E DEI SUOI DISTRATTORI DI MASSA

ECCO IL PADRE MODERNO DEL VERO POTERE, E DEI SUOI DISTRATTORI DI MASSA

ECCO IL PADRE MODERNO DEL VERO POTERE, E DEI SUOI DISTRATTORI DI MASSA (IN ITALIA, M5S, TRAVAGLIO, CIOTTI ET ALTRI) di Paolo Barnard Non sono necessariamente consapevoli di essere usati. Ma certo sono consapevoli dei guadagni in termini di denaro o di fama e microinfluenza di cui godono. Sono i grandi DISTRATTORI DI MASSA dal Vero Potere qui in Italia. Ne ho parlato tanto, ma ora una breve aggiunta. Cito nientemeno che il loro Padre Creatore (che loro neppure conoscono): Samuel P. Huntington, oltre a spiegarvi perché lui li creò.

Terni. Destinazione area Ex Camuzzi: opportunità di urbanistica partecipata o mistificazione urbanistica?

Terni. Destinazione area Ex Camuzzi: opportunità di urbanistica partecipata o mistificazione urbanistica?

Ancora una volta, senza doverci allontanare dalla nostra città di Terni, emblematico osservatorio del modo di gestire il bene comune e il patrimonio, la nostra collaboratrice Simona Montesi ci propone questo saggio breve sulla opportunità di adottare una prgettazione dell’ambiente urbano condivisa. Simona Montesi, 2015 © “La campagna stampa che da circa un anno e mezzo si occupa della destinazione dell’area ex Camuzzi non riesce a ingannare chi in quella zona vive o lavora. L’assenza di condivisione politica del progetto di riqualificazione urbanistica di tale area, la scarsa diffusione e condivisione di informazioni sulla sua destinazione d’uso, l’assenza di sintonia urbanistica del progetto con il quartiere circostante trasforma l’informazione sul […]

Umbria. L’APPELLO DI RICCI PER RIMUOVERE IL SOPRINTENDENTE GIZZI. QUANDO L’OPPOSIZIONE PERDE L’ENNESIMA OCCASIONE PER FARE L’OPPOSIZIONE (ed evitare di dire stupidaggini).

Umbria. L’APPELLO DI RICCI PER RIMUOVERE IL SOPRINTENDENTE GIZZI. QUANDO L’OPPOSIZIONE PERDE L’ENNESIMA OCCASIONE PER FARE L’OPPOSIZIONE (ed evitare di dire stupidaggini).

… era nell’ordine delle cose che anche una opposizione che tradizionalmente non ha mai fatto opposizione a un bel nulla si accodasse a non ho ancora ben capito quali interessi privati, contro l’interesse collettivo tutelato da Gizzi. Sono abituato ai mutevoli opportunistici umori dei politicanti, non dei veri politici, avendo frequentato l’ambiente della politica per anni. Ciò che mi ha un pochino spiazzato è il ricordo di Ricci che su richiesta del nostro centro studi, in campagna elettorale, ha accettato di di buon grado di girare un video proprio sullo sfondo della passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno per perorare la causa della sua conservazione, contro il volere del Comune […]

Privatizzazioni: la più grande truffa di tutti i tempi

Privatizzazioni: la più grande truffa di tutti i tempi

Di Danilo Stentella … Questo quasi monolitico strumento della politica economica italiana fu a un certo punto messo in discussione dal programma del Governo Amato, presentato a novembre 1992, un piano che si centrava specialmente sulla realizzazione di una massiccia campagna di privatizzazione. Iniziò un periodo di privatizzazioni selvagge, discutibili e duramente criticate, qualcuno giunse ad affermare che quelle furono delle vere e proprie svendite, finalizzate alla eliminazione economica del principale competitore di Germania e Francia (N. Galloni, 2011, 2013; C. Moffa, 2013). (Da L’Indro del 8/9/2015)