Chiesa e massoneria
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(Pubblicato in: La Voce il 25/03/2007)

Sostiene l’anglicano Walton Hannah, nel suo libro Darkness Visible, “nessuna chiesa che abbia analizzato seriamente le dottrine religiose e i presupposti della massoneria si è mai astenuta dal condannarla”. E dalla nascita della massoneria moderna, a Londra nel 1717, la Chiesa Cattolica di Roma si è prodigata in centinaia di scomuniche, la prima delle quali, nella bolla In Eminenti, ad opera di Papa Clemente XII nel 1738, nella quale veniva condannato il segreto che caratterizza le associazioni dei Liberi Muratori, “se non operassero iniquamente non odierebbero tanto decisamente la luce”, e il disaccordo con le leggi civili e canoniche. Nel 1821 Pio VII nella bolla Ecclesiam a Jesu Christo sostenne che “costoro simulano un singolare rispetto e mun certo straordinario zelo verso la religione cattolica …”. Fino ad arrivare al più recente pronunciamento, del 26 novembre 1983, della Congregazione per la Dotrina della Fede, firmato dal Prefetto Cardinale Ratzinger, nel quale si afferma che “rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche … e perciò l’iscrizione ad esse rimane proibita”.
Tanto accanimento da parte della Chiesa Cattolica ha molteplici motivazioni, non solo teologiche. Una circolare di uno dei maggiori massoni del secolo scorso, il gran maestro Adriano Lemmi, fondatore della Loggia P2 (divenuta ben più famosa per la incauta gestione Gelli), recita: “
Il Grande Oriente fa appello allo spirito dell’umanità perché tutti i fratelli possano unire le loro forze e impiegarle nella dispersione delle pietre del Vaticano”.
L’altro motivo forte di opposizione alla massoneria è il rifiuto del relativismo che ne connota l’intima essenza, ribadito da Papa Ratzinger subito dopo il suo insediamento, sulla scorta degli accorati pronunciamenti in materia di Paolo VI e Giovanni Paolo II. Proprio Paolo VI, con grande senso di responsabilità, incaricò nel 1974 la Conferenza Episcopale tedesca di istituire una commissione ufficiale per il dialogo con le Grandi Logge Unite della Germania, al fine di giungere ad una chiarificazione definitiva, attraverso uno sforzo comune. Dopo un lavoro pluriennale di identificazione dei principi massonici non emerse altro che la insuperabile contrapposizione alla vita cristiana e ai principi fondamentali della fede.
Eppure nonostante tutto ciò che ho cercato di sintetizzare, i principali partiti politici di ispirazione cristiana sono letteralmente zeppi di massoni.

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