Rieti: il Comune non paga la coop Quadrifoglio che sospende lo stipendio ai suoi 180 dipendenti
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Si immagini la preoccupazione dei sindacalisti e, soprattutto, tra i dipendenti, anche cittadini che usufruiscono dei servizi della cooperativa non sono tranquilli. La presidenza ha spedito due lettere al Comune di Rieti, indirizzate a sindaco e assessore competente, rivendicando le spettanze della cooperativa. Sicuramente la situazione debitoria nei confronti della Quadrifoglio, sovrapponendosi al voto di bilancio, rischia di diventare una bomba a tempo, a breve tempo. Il Sindaco Emili e l’assessore al bilancio Diana vanno ripetendo che la situazione è in via di normalizzazione, ma se non arrivano bonifici alla cooperativa e quindi non ci sarà lo sblocco degli stipendi dei 180 dipendenti, la situazione diverrà veramente incandescente. Come succede in molte altre parti d’Italia il taglio delle risorse, collegato anche alla cattiva gestione di quelle esistente, porta al taglio e al blocco dei servizi sociali, servizi che sono fruiti dalle persone più deboli ed economicamente fragili.

Evviva la Seconda Repubblica (Ma questo termine non deriva dal latino res publica? Ovvero cosa di tutti?)