Giuseppe Saragat
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Rientrato in Italia nel 1943, è stato arrestato e consegnato alle autorità tedesche. Riuscito ad evadere, ha ripreso l’attività clandestina nel Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria a Milano. E’ stato nominato Ministro senza portafoglio nel 1944 (II Governo Bonomi). E’ stato nominato Ambasciatore d’Italia a Parigi nel 1945. Deputato alla Costituente (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) è stato eletto Presidente della Assemblea il 25 giugno 1946. Ha rassegnato le dimissioni nel gennaio 1947.
Nel gennaio 1947 ha fondato il Partito Socialista dei Lavoratori Italiani,  successivamente Partito Socialista Democratico Italiano, del quale è stato Segretario politico. Ha rassegnato le dimissioni da Presidente dell’Assemblea Costituente ed ha assunto la Segreteria politica del nuovo Partito.
E’ stato nominato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1947 (IV Governo De Gasperi).
E stato eletto Deputato nel 1948, 1953, 1958, 1962. E’ stato nominato Vice Presidente del Consiglio e Ministro della Marina Mercantile nel 1948 (V Governo De Gasperi). Ha rassegnato le dimissioni nel novembre 1949.
Eletto Segretario del Partito dal 1949 al 1954. E’ stato nominato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1954 (Governo Scelba), nel 1955 (I Governo Segni). E’ stato eletto Segretario del Partito dal 1957 al 1964. E’ stato nominato Ministro degli esteri nel 1963 (I Governo Moro) e nel 1964 (II Governo Moro).


E’ stato eletto Presidente della Repubblica il 28 dicembre 1964 (al ventunesimo scrutinio con 646 voti su 963). Ha prestato giuramento il giorno successivo. E’ divenuto Senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica. Nel 1975 ha assunto la presidenza del Partito Socialista Democratico
Italiano. E’ deceduto l’11 giugno 1988.