Geppino Micheletti (Michelstaedter), l’eroe di Pola.

Geppino Micheletti (Michelstaedter), l’eroe di Pola.

(Danilo Stentella, 2019) Geppino era nato a Trieste il 18 luglio 1905, si trasferì a Pola con la famiglia nel 1930, dopo aver ottenuto la laurea in medicina a Perugia e la specializzazione in chirurgia a Padova. Il 18 agosto 1946 il dottor Geppino Micheletti stava lavorando presso l’ospedale Santorio Santorio di Pola[1] mentre sulla spiaggia di Vergarolla, si preparava una manifestazione sportiva che contribuiva anche a una parvenza di normalità, la gara di nuoto Coppa Scarioni, organizzata dalla società dei canottieri Pietas Julia. [1] Era costituito dalle sezioni ospedaliere propriamente dette e dal reparto psichiatrico, entrambi riuniti sotto un’unica gestione amministrativa.

Terni, la Diocesi e gli intrecci perversi: sotto i riflettori finiscono anche i palazzi del potere

Il castello di San Girolamo è solo la punta di un iceberg e le indagini sono dirette anche in altre direzioni: si cercano le possibili coperture politiche offerte negli anni Che quella del castello di San Girolamo sia solo la punta di un iceberg è ormai chiaro a tutti. Come l’apparente sorpresa con cui è stata accolta l’iniziativa della procura della Repubblica che, inviando le sette informazioni di garanzia, ha ufficializzato la riapertura, in grande stile, delle indagini che coinvolgono la Diocesi di Terni. Ma non solo. L’intreccio Perché la trama, intricatissima, nella quale si incrociano le tante vicende riconducibili a quella matrice e nelle quali figurano, spesso, gli stessi […]