Diga del Montedoglio. Alcune riflessioni

Diga del Montedoglio. Alcune riflessioni

  Mi permetto da, “addetto” ai lavori, di esprimere alcune modeste considerazioni sul problema diga di Montedoglio. Per prima cosa è evidente che la sicurezza dei cittadini e quindi dei territori, sono un bene imprescindibile che non vanno ne sottovalutati ne sacrificati a nessun feticcio, fosse anche quello supremo come il bene acqua. Ma pur davanti ad un evento come quello dei giorni scorsi, evento non prevedibile e non previsto, purtroppo, mi sento di rassicurare tutti sulla solidità della diga e di tutto quanto compone la struttura nelle sua essenza. Posso affermarlo per le conoscenze acquisite nel tempo che ho svolto il mio incarico di vice-commissario all’Ente Irriguo Umbro Toscano.

La coerenza sai è come il vento

La coerenza sai è come il vento

  Il coerente, persona affetta da una malattia incurabile quale la coerenza. Un animale in via di estinzione, ritenuto nocivo e dannoso per la pubblica convivenza, Additato di non cambiare mai idea e per questo considerato uno sciocco privo di intelligenza, ormai costretto a rinchiudersi in spazi sempre più ridotti (gabbie) e guardato come fenomeno da baraccone.

E’ morto Tommaso Padoa Schioppa

E’ morto Tommaso Padoa Schioppa

L’ex ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa è morto sabato 18 dicembre a Roma per un arresto cardiaco. Laureato in economia alla Bocconi di Milano nel 1966, eraentrato in Banca d’Italia nel 1968. Dal 1979 e il 1983 era stato direttore generale per l’Economia e la Finanza dell’Unione Europea, dal 1984 al 1997 aveva ricoperto la carica di vice direttore generale della Banca d’Italia, per un anno  fu quindi presidente della Consob. Dal 1998 al 2006 era stato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, nella quale aveva sostenuto con convinzione la moneta unica. Nel 2006 era stato chiamato a far parte del secondo governo Prodi come tecnico indipendente. Attualmente era […]

Politici sopraf-Fini

Politici sopraf-Fini

  Il capodanno della politica italiana si avvicina è l’eccitazione nel Paese sale, si aspettano solo i fuochi d’artificio. Ma ci saranno? E poi è così importante seguire gli isterismi dei nostri cari politici ? Forse no, ma la colpa di come si è finiti nel pantano è anche del popolino, che crede, delegando con il voto, che gli altri debbano fare ciò che lui vuole, lanciandosi poi, se questi Signori se ne fregano, alle più dure invettive. Sono convinto che non siamo mai stati e forse non lo saremo mai, un Paese con una Democrazia seria e matura, non solo per colpa della classe politica, ma soprattutto per un […]