Terni. Pregevoli pezzi della scuola di Rambaldi in mezzo ai rifiuti.

Terni. Pregevoli pezzi della scuola di Rambaldi in mezzo ai rifiuti.

Carlo Rambaldi è morto il 10 agosto all’età di 86 a Lamezia Terme, dove viveva da una decina di anni. Era nato il 15 settembre 1925 a Vigarano Mainarda (Ferrara), diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, iniziò nel cinema nel 1956 con un percorso che lo portò tre volte fino all’Oscar. Nel 1997 aveva fondato a Terni l’Accademia europea degli effetti speciali, che cessò la sua attività alla fine del primo corso, nell’indifferenza più totale dell’amministrazione locale dell’epoca. L’unico vero ringraziamento della città si deve a un gruppo di ex allievi, i quali hanno continuato quella nobile arte attraverso il lavoro nella società Logical Art, che si è fatta […]

PROVINCIA DI TERNI, GRANDE QUERELLE.

PROVINCIA DI TERNI, GRANDE QUERELLE.

Il dibattito che si va svolgendo attorno alla soppressione della nostra Provincia, ci impone, soprattutto come cittadini, profonde riflessioni.   Dobbiamo innanzitutto riflettere se, dopo la costituzione delle Regioni, sia stato un bene o un male non aver avviato, con la razionalità e la calma necessaria, (di tempo ce ne è stato in abbondanza in questi 42 anni) una profonda trasformazione del sistema istituzionale sub-Regionale, che avrebbe senz’altro investito le Provincie ed i Comuni in termini di territorio e soprattutto di abitanti. Invece di moltiplicare la pletora degli enti, entucoli ed ammennicoli vari, si sarebbe dovuto guardare alle necessità della gente, delle imprese, dei costi dei servizi ad essi diretti, […]

Non ci stanno portando alle docce ….

Non ci stanno portando alle docce ….

  Cari amici, a quanto pare la rappresentazione macabra continua, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il più eccellente tra i “nominati” degli ultimi 18 anni, ci ha annunciato che ci siamo allontanati dal baratro, ma che purtroppo il cratere si ava allargando e ci insegue, quindi …….. dagli a vendere quel poco che resta del patrimonio pubblico e delle aziende pubbliche locali dei servizi, come fece la Tatcher negli anni 80, la quale regalò il patrimonio pubblico britannico a una cerchia ristrettissima di suoi amici, opportunamente guidata da quel deletereo neoliberista di Milton Friedman.