
Il secondo Presidente della storia della Repubblica Italiana, dopo il presidente provvisorio Enrico De Nicola e il liberale Luigi Einaudi, nacque a Pontedera (Pisa) il 10 settembre 1887. Laureato in lettere alla Normale di Pisa, Giovanni Gronchi insegnò in varie località italiane, tra le quali Parma, Massa, Bergamo e Monza, aderì al Movimento Cristiano di don Romolo Murri. Dopo la prima guerra mondiale, cui partecipò come volontario, nel 1919 fu uno dei fondatori del Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo.


Gronchi riassunse la guida dei sindacalisti bianchi, cercando così di fronteggiare le violenze delle squadre fasciste ,di cui le sedi popolari e delle leghe cattoliche furono quotidianamente vittime. Non a caso Piero Gobetti, grande intellettuale e martire del fascismo, ebbe per Giovanni Gronchi pagine di stima e di grande considerazione nella sua rivista “ivoluzione Liberale.


Giovanni Gronchi è deceduto il 17 ottobre 1978, a 91 anni, lasciando i due figli e la moglie Carla Bissatini.








