(Copertina incisione di Massimo Zavoli, 2018) La Grande Guerra viene analizzata in questo libro con lo scopo di rispondere a due esigenze fondamentali, narrare in modo chiaro e semplice le principali fasi del conflitto, di questa parte si è occupato il Generale Aldebrano Micheli, e indagare gli interessi economici che hanno innescato quella tragedia, compito assegnato alla sintesi di Danilo Stentella.
18 ottobre 2019, ore 17.00 Caffè letterario BCT – P.zza Della Repubblica 1 – Terni La guerra in Siria, la creazione dell’entità artificiale chiamata ISIS, l’occupazione da parte della Turchia di un territorio straniero, sono solo gli ultimi atti di una tattica economica che ha come unico fine gli interessi strategici, soprattutto petroliferi, di grandi multinazionali.
I governi Monti, Letta e Renzi, quest’ultimo protagonista del patto del Nazareno con Berlusconi hanno preparato pazientemente l’imboscata finale, il cuore stesso di questo referendum, l’assalto al ricco bottino costituito da reti elettriche, acquedotti e gas.
I “vinti” sono i cittadini italiani, colpiti dalle conseguenze economiche di Tangentopoli. Ne parlano alcune voci fuori dal coro, a ricordare che nei rivolgimenti drammatici di quegli anni, segnati da abusi, morti oscure e attentati, non c’era solo l’innegabile corruzione esistente tra i politici di allora, ma anche altri temi meno citati e discussi, e cruciali per la storia della Repubblica: