La passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno si colloca in un contesto etnoantropologico di notevole peculiarità per la sua valenza tecnica, paesaggistica, sociologica, tale da rappresentare unitamente al contesto immobiliare in cui è inserita un vero e proprio endemismo tecnologico, data la tecnodiversità che si concentra in quel sito industriale dismesso …
In occasione dell giornate del FAI ci piace ricordare anche questi tesori dimenticati, abbandonati al saccheggio, seppure di proprietà pubblica.
Il Centro Studi Maltti, a firma del Vice Presidente Sergio Dotto e del Direttore, Danilo Stentella, ha chiesto l’avvio del procedimento, ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, artt. 2 e 10, c. 3, 13 e 14, per la dichiarazione di interesse culturale per la passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno (TR), compresi tutti gli annessi ancora esistenti. Il provvedimento si è reso urgente a causa della ferma volontà dell’amministrazione comunale di Terni di smantellare il manufatto, con una spesa non proprio esigua di circa 400.000 euro, piuttosto che impiegare risorse finanziarie per la messa in sicurezza mediante la sostituzione degli elementi strutturali deteriorati, come fanno i […]
Un po’ di satira in tempi di elezioni. Dato che la politica ci annoia un pochino, giusto un pochino, proviamo a sorridere delle disavventure italiane. Questa volta tocca a un sito di archeologia industriale tra i più promettenti d’Italia, quello dell’ex elettrochimico di Papigno. [youtube width=”520″ height=”420,89″]https://youtu.be/vfBWTM7C-wg[/youtube]
Flashmob fotografico “La memoria prima della distruzione” in favore della preservazione della passerella Telfer dell’ex elettrochimico di Papigno, come elemento di archeologia industriale e del paesaggio antropizzato della Valnerina ternana. [youtube]https://youtu.be/dGbGAzLIXIk[/youtube]