L’eurocrazia si prende anche le banche di credito cooperativo

L’eurocrazia si prende anche le banche di credito cooperativo

In analogia a quanto immaginato da Lang, nel 2026 un gruppo di ricchi industriali governa la città di Metropolis (il mondo) … e costringe al continuo lavoro una classe di uomini operai relegata nel sottosuolo cittadino (gli ex Stati v a s s a l l i secondo logiche di sfruttamento). Un nuovo ordine mondiale o un ricorso storico?

PERCHÉ IN ITALIA SERVE PRIVATIZZARE

PERCHÉ IN ITALIA SERVE PRIVATIZZARE

(Come sarà ormai chiaro a chi segue con una certa regolarità gli editoriali del nostro centro studi, la linea ideologica del nostro gruppo di lavoro è certamente di forte criticità nei confronti delle privatizzazioni ad ogni costo, della globalizzazione senza senso, della introduzione di novità che non apportino elementi di miglioramento per la vita delle collettività. Il nostro lavoro, la nostra missione, sono decisamente ispirate dal più radicale pragmatismo. Tuttavia, proprio per l’amore che abbiamo per il libero arbitrio, per la difesa della capacità di scelta, non dobbiamo e non possiamo escludere dalla pubblicazione nel nostro sito web di elementi di riflessione che non sono allineati con il nostro indirizzo. […]

Dietro l’Ucraina la Grecia

Dietro l’Ucraina la Grecia

Di Claudio Moffa (Su gentile concessione, da www.lindro.it) Ho avuto un eccesso di ottimismo nel pensare che il rischio guerra tra Russia e NATO non c’è? Forse, ho ripetuto a me stesso, “siamo alle solit”, ma la “Politica” riuscirà a fermare il mostro, come nell’estate 2013 in Siria e come l’estate scorsa ancora in Ucraina. Adesso, però, le cose sono cambiate, e bisogna considerare tre fatti: la triangolazione Russia-Nato-Grecia; la questione del debito e della sovranità monetaria nel contenzioso che si è aperto tra l’UE-BCE e la Grecia, corteggiata da Mosca; e una coincidenza che riguarda un’altra guerra e Angela Merkel, come noto il Premier europeo che frena più di […]

Alcide De Gasperi. 60 anni dalla morte.

(Danilo Stentella) Il 19 agosto di sessanta anni fa, nella sua casetta di Sella Valsugana, moriva Alcide De Gasperi, nel suo amato Trentino, pochi giorni prima aveva scritto ad Amintore Fanfani, il nuovo segretario politico della Democrazia Cristiana, angustiato, nonostante la malattia, per la piega che in Francia stava prendendo il dibattito sul trattato istitutivo della Comunità Europea di Difesa, la CED, un passaggio fondamentale secondo De Gasperi nell’iter di realizzazione dell’unione politica europea. De Gasperi scriveva a Fanfani: “se le notizie che giungono oggi dalla Francia sono vere, anche solo per metà, ritengo che la causa della CED sia perduta e ritardato di qualche lustro ogni avviamento all’Unione Europea”. […]