“… Le nostre città non sono un gioco da tavolo, dove ci si può allenare a fare il politico e l’economista per diletto o per ottenere una bella gratificazione che da considerazione sociale, tanto poi, dopo, rientra tutto nella scatola …”
A 1Mattina il Professor Nino Galloni confuta con pochi semplici numeri l’ipotesi che l’Italia sia fuori dalla crisi e dalla recessione economica, smascherando l’ennesimo avvistamento della luce in fondo al tunnel, stavolta per cause elettorali: [youtube width=”550″ height=”445″]https://youtu.be/_RUWhKu-udI[/youtube]
[youtube]https://youtu.be/DAk3azk1-FY[/youtube] Convegno “Università e scuola nell’era dell’Europa di Maastricht e della globalizzazione finanziaria“, Università di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche, Master Enrico Mattei, 11, aprile 2014. Estratto, interventi di Claudio Moffa (Università di Teramo), Danilo Stentella (Centro Studi Malfatti), Antonio Maria Rinaldi (Università di Chieti Pescara), Nino Galloni (Economista che non ha bisogno di etichette).
Nel 108° anniversario della nascita di Enrico Mattei, ad oltre venti anni dal golpe di Tangentopoli che consegnò il patrimonio pubblico italiano ai grandi potentati finanziari di rapina anglosassoni, quando ormai l’Italia è in ginocchio, nella polvere più di quanto non lo fosse dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale, senza più un apparato industriale pubblico, con un sistema industriale privato che tende progressivamente ad estinguersi sotto i colpi di una spietata globalizzazione e anche per colpa di una nota incapacità del solo comparto privato di prosperare, ci piace ricordare la figura di questo straordinario uomo di Stato, ex partigiano, che insieme a Dossetti, La Pira, De Gasperi, Vanoni, Moro […]