Alcuni pagliacci giocando a fare i politici hanno smontato quel fiore all’occhiello che fu il Servizio Sanitario Nazionale, istituito con la legge n. 833 del 1978, la più grande conquista sociale del XX secolo, che aveva introdotto almeno tre principi necessari: la generalità del trattamento sanitario; la globalità delle prestazioni (prevenzione, cura e riabilitazione); l’uguaglianza di trattamento. LOpinione-delle-Libertà-8.2.2022Download
11.10.2019 – Marcia da Torrita Tiberina a Roma, sede del Ministero della Salute, per chiedere anche che non sia più destinato denaro pubblico per finanziare la sanità privata
La cura dei tumori con metodi alternativi alla tossica chemioterapia non viene presa in debita considerazione nel nostro Paese. Il metodo Di Bella, ad esempio, è ormai un protocollo verificato nella sua efficacia, estremamente non dannoso per l’organismo umano, come invece risulta essere la terapia chemioterapica, e per giunta meno costoso degli altri approcci farmacologici.
(Danilo Stentella, 2019 ©) La classe politica umbra uscente, forse logorata da un potere esercitato troppo a lungo, avendo tradito la stessa idea aristotelica di cittadino, “colui che può accedere alle attività di governo”, per il momento, pare, almeno con quella che sarebbe stata una gestione clientelare dei concorsi nella sanità, che di fatto avrebbe escluso i meritevoli a favore dei clientes, giustamente è stata ridimensionata a un ruolo di opposizione nel processo democratico delle elezioni regionali, per lasciare il posto al buon governo.