Il capodanno della politica italiana si avvicina è l’eccitazione nel Paese sale, si aspettano solo i fuochi d’artificio. Ma ci saranno? E poi è così importante seguire gli isterismi dei nostri cari politici ? Forse no, ma la colpa di come si è finiti nel pantano è anche del popolino, che crede, delegando con il voto, che gli altri debbano fare ciò che lui vuole, lanciandosi poi, se questi Signori se ne fregano, alle più dure invettive. Sono convinto che non siamo mai stati e forse non lo saremo mai, un Paese con una Democrazia seria e matura, non solo per colpa della classe politica, ma soprattutto per un […]
Archivi Giornalieri: 13/12/2010
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.