Per coloro che ritenevano che dopo Berlusconi il peggio fosse passato Cari amici, l’algido Monti ha firmato, senza il consenso dei cittadini Italiani, il fiscal compact il che significa che per i prossimi dieci anni dovremo sborsare quaranta mld di euro/anno solo per ridurre il debito pubblico. Non so se vi rendete conto, ma questo ci porterà alla povertà. Dobbiamo reagire, per la nostra dignità di uomini, di Italiani, per il futuro dei nostri figli. Dobbiamo denunciare la incostituzionale svendita della nostra sovranità monetaria per arricchire banche, lobbies finanziarie e industriali che ci stanno letteralmente strozzando.
Archivi Giornalieri: 04/03/2012
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.