

In effetti, Sharpe è stato il fautore di alcune concezioni innovative nel settore della finanza applicata, concezioni che guardavano molto in avanti rispetto all’evoluzione sociale che ci attende e che all’epoca degli studi di Sharpe erano solo in embrione. Lo studioso americano, infatti, è stato fra gli ideatori del Capital Asset Pricing Model, la spina dorsale della moderna teoria dei prezzi per i mercati finanziari, e ha sviluppato l’indice di Sharpe per l’analisi del rendimento dei portafogli, oltre a un’analisi fondata sui rendimenti per la valutazione dello stile di investimento e dei risultati dei fondi di investimento.
Queste soluzioni sono basate sulla considerazione che l’attuale transizione demografica richiede una maggiore ripartizione del rischio fra le generazioni, e che di conseguenza i piani pensionistici individuali sembrano offrire migliori possibilità al riguardo. La soluzione più diffusa al problema è un nuovo modello in cui ciascun lavoratore è tenuto a risparmiare una parte del proprio reddito, investendo tale ammontare nel sistema economico attraverso fondi di investimento o altri prodotti finanziari.


Posto questo, si avverte di conseguenza il bisogno di procedure che aiutino gli individui a compiere le proprie scelte di risparmio e investimento a costi contenuti e conseguendo risultati adeguati, procedure e strumenti che Sharpe ha aiutato a sviluppare, anche in previsione di uno sviluppo sempre più allargato degli strumenti informatici e tecnologici che dovrebbero agevolare tali operazioni.
Nel 1986, Sharpe ha fondato a tal proposito anche una sua società di consulenza, la Sharpe-Russell Research, oggi William F. Sharpe Associates, per la ricerca e lo sviluppo di procedure che aiutino enti quali i fondi pensione e le fondazioni a selezionare l’allocazione delle attività più adatte a loro. Attualmente, è inoltre presidente della “Financial Engines, Inc.”, una società che fornisce consulenze online ai singoli individui che investono per garantirsi una pensione. Nel 1986 l’economista convola a nozze con una donna conosciuta tempo prima

Nel 1990 ha ricevuto invece il Premio Nobel per l’Economia, con Harry Markowitz e Merton Miller, “per i loro studi pionieristici nella teoria dell’economia finanziaria“. Fra i numerosi altri incarichi, è stato presidente dell’American Finance Association e ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, fra i quali una laurea honoris causa in Studi Umanistici dalla De Paul University e la Ucla Medal, il più alto tributo della University of California a Los Angeles.