E’ ufficiale, gli italiani ormai si fanno fare di tutto, da chiunque. Con il Decreto Legge n. 59 del 15 maggio 2012 sulla riforma della Protezione Civile, nel silenzio dei media, con la inerzia complice degli ormai inutili partiti politici dell’attuale arco costituzionale (magari rappresentassero una casta, purtroppo sono solo un costo) il Governo che non abbiamo eletto ha eliminato la facoltà di ricevere un aiuto dallo Stato in caso di calamità naturali, come terremoti, alluvioni o altra catastrofe. Il decreto, guarda caso, veniva sollecitato il 4 maggio 2012 dal presidente del Consorzio CINEAS Adolfo Bertani (http://www.intermediachannel.it/bertani-urge-una-legge-sulla-copertura-delle-calamita-naturali/ così come in 26/05/2012). Ancora, il Governo che non abbiamo eletto […]
Archivi Giornalieri: 26/05/2012
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.