“Basta una sola persona che ci governa ricattabile perché la democrazia sia a rischio” Tina Anselmi è nata nel 1927 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Nel 1944, a 17 anni, durante la seconda guerra mondiale divenne staffetta partigiana distinguendosi in atti di solidarietà verso feriti e per i gesti di coraggio contro l’occupazione delle forze tedesche. Laureata in lettere, a 32 anni è nel Consiglio nazionale della DC. Nei primi anni Ottanta, a 54 anni fu la prima donna a diventare ministro. E’ stata prima Ministro del lavoro e Previdenza Sociale, dove già in tre occasioni aveva ricoperto l’incarico di sottosegretario, e due volte Ministro della Sanità. Eletta […]
Archivi Giornalieri: 18/11/2008
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.