L’edificio progettato dall’architetto Luigi Poletti (1792-1869), costruito dal 1840 al 1848, fu inaugurato l’anno successivo. Sabato 28 aprile 1888 al Teatro Comunale, illuminato dall’energia elettrica prodotta dalla Società Industriale della Valnerina dell’ingegner Cassian Bon, che era da poco subentrata alla Segheria Bizzoni come gestore della luce pubblica, fu rappresentata l’opera di Giuseppe Verdi, Aida. Un evento di grande prestigio per la nostra città, che poteva tenere testa da questo punto di vista alla Scala di Milano, dove veniva utilizzato il noto sistema Edison. Nella Guida di Terni da Lanzi e Alterocca nel 1899 si legge che “L’edificio, immaginato quando la città non contava che 10 mila abitanti, è reso ormai […]
Archivi Giornalieri: 21/01/2011
La storia delle idee
La storia delle idee e la storia delle azioni corrono su binari paralleli che raramente si incontrano, restituire un'anima alla politica significa restituirle la forza delle idee, liberarla da quel preoccupante abbraccio con le lobbies economico finanziarie che, palesatosi dalla fine degli anni 80, ha portato in breve il sistema politico italiano alla tragica Caporetto di Tangentopoli, e alle disfatte odierne. Compito degli intellettuali è quello di individuare i nessi tra economia ed etica, di mediare tra il darwinismo sociale del laissez faire e il totalitarismo politico sociale dello stato, tenuto conto del fatto che comunque uno stato sano non sarà mai uno stato minimo. Una società non può esistere senza che vi si inserisca in qualche punto in freno della volontà e degli appetiti sfrenati. Occorre tornare alla guida delle idee, abbandonare i tecnicismi tattici della politica odierna, riappropriarsi della capacità progettuale che fu una delle risorse d'eccellenza della cosiddetta Prima Repubblica.