Luigi Einaudi
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Luigi Einaudi è nato a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874. Coniugato con Ida Pellegrini dalla quale ha avuto 3 figli. Laureato in giurisprudenza a 21 anni . E’ stato redattore de “La Stampa” di Torino” e del “Corriere della Sera” di Milano fino al 1926. E’ stato corrispondente finanziario ed economico del settimanale “The Economist”. Ha diretto la rivista “La Riforma Sociale” dal 1900 al 1935. Ha diretto la “Rivista di Storia Economica” dal 1936 al 1943.
Ha occupato la cattedra di Scienza delle Finanze all’Università di Torino con l’incarico di Legislazione Idustriale ed Economica Politica di quel Politecnico, e di Scienza della Finanze all’Università Bocconi di Milano. I suoi altissimi meriti scientifici hanno avuto ampi riconoscimenti, tra i quali si ricordano: Socio e Vice-Presidente della Accademia dei Lincei; Socio della Accademia delle Scienze di Torino; Socio dell’Institut International de Statistique de L’Aja; Socio dell’Econometric Society di Chicago; Socio onorario dell’American Academy of Arts and Sciences di Boston; Socio dell’American Academy of Political and Social Science di Filadelfia; Socio onorario della American Economic Association; Socio onorario della Economic History Association di New York; Presidente onorario della International Economic Association; Socio corrispondente della Societè d’Economie Politique di Parigi; Vice Presidente della Economic History Society di Cambridge; Socio corrispondente del Coben Club di Londra; Socio corrispondente della Oesterreichische Akademie der Wissenschaften di Vienna.


Gli sono state conferite le lauree “honoris causa” dalle Università di Parigi e di Algeri. E’ stato autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, soprattutto nelle materie economiche, alcune delle quali tradotte nelle principali lingue straniere. Si è dedicato personalmente alla conduzione della sua azienda agricola presso Dogliani, applicandovi i più moderni sistemi colturali.
E’ stato nominato Senatore del Regno nel 1919. Lasciata l’attività giornalistica dopo l’avvento del fascismo, dopo il 25 luglio 1943 ha collaborato a “Il Corriere della Sera”. Dopo l’8 settembre si è rifugiato in Svizzera ed è rientrato in Italia nel 1945; ha redatto una serie di articoli economici e politici per “Il Risorgimento Liberale”. E’ stato nominato Governatore della Banca d’Italia (5 gennaio 1945 11 maggio1948).
E’ stato nominato componente della Consulta Nazionale (1945-1946). E’ stato eletto Deputato all’Assemblea Costituente nel 1946 (Unione Democratica Nazionale) ove ha dato un autorevole contributo ai lavori. E’ stato Senatore di diritto del Senato della Repubblica ai sensi della terza disposizione transitoria della Costituzione (1948). E’ stato nominato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Finanze e del Tesoro (1947), del Bilancio (conservando l’incarico di Vice Presidente del Consiglio) (1947-1948, nel IV Governo De Gasperi).


E’ eletto Presidente della Repubblica l’11 maggio 1948, al quarto scrutinio con 518 voti su 872, ha prestato giuramento il giorno successivo.

Nell’anno1954, esce, a cura di Ernesto Rossi, la raccolta Il buongoverno e Sag­gi di economia politica).
Nel 1955 Scaduto il settennato presidenziale, è nominato senatore di di­ritto della Repubblica e una legge speciale lo reintegra a vita nell’ufficio di professore universitario.
Nel 1956 Esce Lo scrittoio del Presidente. Inizia la pubblicazione a fascicoli delle Prediche inutili.
Successivamente comincia a raccogliere i suoi scritti sparsi nelle Cronache economiche e politiche di un trentennio (I893-1925), di cui cura personalmente i primi cinque volumi.
Nel 1960 con i diritti d’autore delle sue opere costituisce un fondo per borse di studio annuali destinate a laureati in discipline storico-economiche.

Muore a Roma il 30 ottobre 1961 e, dopo i funerali di Stato, la sua
salma è tumulata nel cimitero di Dogliani.


Scritti:

  • Monografia economico-agraria del comune di Dogliani: proveniente dal Laboratorio di economia politica della R. Universita di Torino. Mondovì, 1894;
  • A favore dei contratti differenziali. Torino, 1896;
  • La distribuzione della ricchezza nel Massachussetts. Bologna, 1897;
  • Un principe mercante: studio sulla espansione coloniale italiana. Torino, 1900;
  • L’arbitrato industriale. Torino, 1903;
  • Guida schematica per lo studio della scienza delle finanze: anno accademico 1902-1903 del chiar.mo prof. L. Einaudi. Torino, 1903;
  • Lezioni di economia e legislazione industriale: anno 1903-904 del chiarissimo prof. L. Einuadi. Torino, 1904;
  • Lezioni di scienza delle finanze e diritto finanziario: anno scolastico 1903-904 del chiar. prof. Luigi Einaudi. Torino, 1904;
  • La finanza sabauda all’aprirsi del secolo XVIII e durante la guerra di successione spagnuola. Torino, 1908;
  • A proposito della Tripolitania: considerazioni economiche e finanziarie. Torino, 1911;
  • I fasti italiani degli aspiranti trivellatori della Tripolitania. Torino, 1912;
  • Corso di scienza della finanza tenuto dal Prof. Luigi Einaudi nella R. Universita di Torino e nella Universita commerciale L. Bocconi di Milano. Torino, 1916;
  • La garanzia dei depositi bancari. Milano, 1922;
  • Le lotte del lavoro. Torino, 1924;
  • Il sistema tributario italiano. Torino, 1939;
  • Miti e paradossi della giustizia tributaria. Torino, 1940;
  • La terra e l’imposta. Torino, 1942;
  • I problemi economici della federazione europea. Milano, 1945;
  • Principi di scienza delle finanze. Torino, 1948;
  • La guerra e l’unità europea. Milano, 1953;
  • Il buongoverno: saggi di economia e politica: (1897-1954). (a cura di Ernesto Rossi). Bari, 1955;
  • Lo scrittoio del presidente: 1948-1955. Torino, 1956;
  • Prediche inutili. Torino, 1956;
  • Lezioni di politica sociale. Torino, 1958;
  • Saggi sul risparmio e l’imposta. Torino, 1965;
  • Scritti economici, storici e civili. (a cura di Ruggiero Romano). Milano, 1983;
  • i sette fratelli cervi